Il DLgs 31/2001 dà precise indicazioni circa la frequenza delle analisi dell’acqua potabile. Per la precisione nell’allegato II tabella B1 è riportata la “Frequenza minima di campionamento e analisi per le acque destinate al consumo umano fornite da una rete di distribuzione, da cisterne, o utilizzate nelle imprese alimentari.“
Riportiamo di seguito tali valori, ricordando che la frequenza è proporzionale alla portata della zona di approvvigionamento.
Volume d’acqua distribuito o prodotto ogni giorno in una zona di approvvigionamento (Note 1 e 2) m3 | Controllo di routine Numero di campioni all’anno (Note 3, 4, 5) | Controllo di verifica Numero di campioni (Note 3 e 5) |
=100 | Nota 6 | Nota 6 |
>100 e =1000 | 4 | 1 +1 ogni 3300m3/g del volume totale e frazione di 3300 |
>1000 =10.000 | +3 ogni 1000 m3/g del volume | 3 + ogni 10000 m3/g del volume totale o frazione di 1000 |
> 10.000 | totale e frazione di 1000 (min.10) | 10 +1 ogni 25000 m3/g del volume totale e frazioni di 10000 |
Nota 1 | Una zona di approvvigionamento è una zona geograficamente definita all’interno della quale le acque destinate al consumo umano provengono da una o varie fonti e la loro qualità può essere considerata sostanzialmente uniforme. |
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Nota 2 | I volumi calcolati rappresentano una media su un anno. Per determinare la frequenza minima in una zona di approvvigionamento invece che sul volume d’acqua si può fare riferimento alla popolazione servita calcolando un consumo di 200 l pro capite al giorno. |
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Nota 3 | Nel caso di approvvigionamento intermittente di breve durata, la frequenza del controllo delle acque distribuite con cisterna deve essere stabilita dall’Azienda unità sanitaria locale. |
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Nota 4 | Per i differenti parametri di cui all’allegato I l’Azienda unità sanitaria locale può ridurre il numero dei campioni indicato nella tabella se:
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Nota 5 | Nella misura del possibile, il numero, di campioni deve essere equamente distribuito in termini di tempo e luogo. |
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Nota 6 | La frequenza deve essere stabilita dall’Azienda unità sanitaria locale. |